Gli Enti del Terzo Settore come configurati dalla riforma e dopo l’approvazione nel 2024 del DDL “Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore”, possono essere così raggruppati in relazione a dimensioni e collegate responsabilità di rendicontazione e controllo.
ETS con entrate, ricavi e rendite inferiori a 300.000 euro
Bilancio redatto con criterio finanziario consistente in rendiconto per cassa (entrate < 300.000 euro).
All’interno di tale fascia, inoltre, gli ETS con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a 100.000 euro annui sono tenuti a pubblicare online emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti a componenti degli organi di amministrazione e controllo, dirigenti e associati.
> NOTA: ODV e APS con ricavi annui ragguagliati al periodo d’imposta non superiori a 110.000 euro (o alla diversa soglia autorizzata dalla UE o a quella che sarà comunque eventualmente armonizzata in sede europea) possono applicare lo speciale regime forfetario in franchigia iva in relazione alle attività commerciali eventualmente svolte <
ETS con entrate, ricavi e rendite superiori a 300.000 euro
Bilancio redatto con criterio di competenza consistente in a) stato patrimoniale b) rendiconto gestionale c) relazione di missione
Vi è poi l’obbligo di nominare un organo di controllo di cui all’art. 30 CTS per tutte le fondazioni e per le associazioni che per due esercizi consecutivi superino due dei seguenti limiti:
1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 150.000,00 euro;
2) ricavi, proventi, entrate comunque denominate: 300.000,00 euro;
3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 7 unità.
ETS con entrate, ricavi e rendite superiori ad 1 milione di euro
Insieme alle imprese sociali con al loro interno le cooperative sociali, e ai centri di servizio per il volontariato, è obbligatoria la redazione del bilancio sociale predisposto ai sensi dell’art. 14 CTS per tutti gli Enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro.
ETS con entrate, ricavi e rendite superiori ad 3 milioni di euro
Ai sensi dell’art. 31 CTS deve essere nominato un soggetto incaricato della revisione legale nelle associazioni, riconosciute o non riconosciute, e nelle fondazioni del Terzo settore, quando queste superano per due esercizi consecutivi due dei seguenti limiti:
1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 1.500.000,00 euro;
2) ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate: 3.000.000,00 euro;
3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.