Inquadramento normativo: trattasi di compensi per reddito di lavoro autonomo occasionale fiscalmente riconducibili nella fattispecie dei redditi diversi di cui all’art. 67, comma 1, lettera l), D.P.R n. 917/86. Tali redditi sono esclusi dal campo di applicazione Iva avendo carattere di occasionalità, non svolgendo dunque il prestatore la specifica attività come professione abituale (D.P.R. 633/72 art. 4).
Nel caso specifico i servizi sono prestati a persone fisiche non titolari di partita iva oppure a soggetti con regime iva forfettario, entrambi non tenuti a trattenere e versare ritenute fiscali sui compensi corrisposti (non hanno la qualifica di sostituti d’imposta); in molti casi anche verso soggetti residenti in paesi esteri verso cui non sia prevista una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta.
FAC SIMILE RICEVUTA/NOTULA:
Il sottoscritto ………………… nato a …….. il ………… residente in ……,…………… via…………………….. codice fiscale ………………………….
DICHIARA DI RICEVERE DA
Cognome Nome, via __________________, città ______________, Codice fiscale________________
A. Corrispettivo + € ______
B. (eventuale imp. di bollo a carico del cliente vedi nota) + € 2,00
C. Importo tot. ricevuta (A+ ev. B) = € ________
a titolo di compenso per prestazione di lavoro autonomo occasionale consistente in: __________________________________________________________________________________________________________________________________________
Il sottoscritto dichiara che la prestazione ha carattere occasionale, non svolgendo il sottoscritto attività di lavoro autonomo con carattere di abitualità. Il corrispettivo non è dunque soggetto ad Iva ex art. 5, comma 2, D.P.R. 633/72.
Imposta di bollo assolta sull’originale – marca da bollo 2€ (solo se l’importo è superiore a € 77,47)
Data In fede
…………………….. ___________________________
(FIRMA)
Nota 1: il costo del bollo (vedi schema lett. B) acquistato in caso di importi superiori a 77,47 euro e applicato sulla ricevuta da parte del prestatore del servizio, va di norma sostenuto dal committente come da calcolo importo C.
Nota 2: se il committente è un soggetto in regime forfettario che, in quanto non sostituto d’imposta, non deve trattenere ritenute sui compensi erogati, lo stesso può fornire al prestatore dei servizi la seguente dichiarazione:
“Il sottoscritto ________ , con domicilio fiscale in _________, numero di partita IVA __________, e codice fiscale_______________, con la presente dichiara ed attesta, sotto la propria responsabilità, di appartenere al regime forfetario come definito dall’art. 1 commi 54-89 della L.190/2014 e pertanto di non essere obbligato ad applicare la ritenuta d’acconto sui redditi corrisposti in quanto ai sensi dell’art.1 comma 69 L.190/2014 non è considerato sostituto d’imposta”.
In ogni caso è bene che il prestatore occasionale a margine della ricevuta riporti la seguente dicitura:
“Il committente appartiene al regime forfetario e pertanto non applica ritenuta d’acconto sui compensi corrisposti ai sensi dell’art.1 comma 69 L.190/2014″.