Da diversi anni, con la possibilità di consultare il proprio cassetto fiscale ma soprattutto con l’avvento di 730 precompilato e fatturazione elettronica, è ormai imprescindibile per ogni contribuente, a maggior ragione se titolare di partita Iva, accreditarsi e poter accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Le persone fisiche dal 1 marzo 2021 non potranno più ottenere nuovo accesso se non attraverso SPID, CIE o CNS (dal 1 ottobre 2021 le tradizionali credenziali fisconline non saranno più attive). I soggetti giuridici invece (società, associazioni, fondazioni, etc.) devono ancora necessariamente accreditarsi telematicamente presso l’Agenzia delle Entrate tramite procedure ad hoc con le quali associare la propria posizione a quella dei propri rappresentati legali ed acquisire il proprio specifico PIN.
Prima di ogni altra cosa è necessario che il rappresentante legale abbia accesso ai servizi nella propria area riservata. In apposta voce del menu “profilo utente” il soggetto accreditatosi con SPID CIE o CNS potrà peraltro ottenere il proprio PIN personale da utilizzare per perfezionare specifiche operazioni.
Fatto questo è necessario richiedere la registrazione dell’ente presso i servizi telematici con connesso rilascio di PIN per l’ente rappresentato, cosa che si può fare in due modi:
a) recandosi presso uno sportello dell’agenzia delle entrate con specifico modello di richiesta e allegato incaricati Al rilascio della prima parte del PIN segue l’ottenimento della seconda parte con procedura guidata sullo stesso sito dell’agenzia delle entrate;
b) mediante servizio online che fornisce subito la prima parte la del PIN e la seconda in un secondo momento tramite posta.
Una volta richiesto il PIN e quindi in un certo qual modo “identificato” l’ente presso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, il rappresentante accedendo dalla sua Area riservata > Profilo utente > Funzioni per rappresentanti legali potrà abbinare la propria posizione personale a quella dell’ente di cui è rappresentante accreditandosi come Gestore incaricato. Alla fine di tale processo il soggetto accederà sempre ai servizi dell’area riservata fisconline come persona fisica ma gli sarà abbinata anche la posizione dell’ente rappresentato, posizione cui potrà accedere attraverso apposita scelta da menù a tendina e attraverso la quale potrà anche ottenere la seconda parte del PIN dell’ente se questo era stato richiesto presso uno sportello dell’Agenzia.
A sua volta il gestore incaricato potrà nominare altri soggetti, a loro volta gestori o solo incaricati, che possano agire accedere con la propria posizione personale a tutte le funzione dell’area riservata dell’ente. Qui ulteriori approfondimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate sulle funzioni di gestore e di incaricato.