Per info generali vedere qui: http://www.studiolizzamarco.it/wp-content/uploads/2018/07/rf111_flash_avvisi_bonari_a_favore_del_contribuente_1.pdf
MODUS OPERANDI
- Fare integrativa lunga (ultrannuale) relativa all’anno cui ci riferisce il credito confermato INSERENDO IL CREDITO CONFERMATO IN CASELLA ECCEDENZA
- Emerge quindi credito in RX
- Tale credito lo si riporta nel quadro DI della dichiarazione dell’anno successivo al momento di conferma del credito (es. credito confermato a marzo 2023 per a.i. 2020, quindi presentato Unico integrativo 2021 entro 31.12.23, posso usare tale credito in qd DI di mod. Unico 2024 usandolo quindi da 1.1.24)
PS: poi c’è il metodo più sbrigativo (ma che poi va “rifinito” ancora con CIVIS quando/se arriverà l’avviso): Il maggior credito riconosciuto andrà inserito nella prima dichiarazione utile e sarà l’Agenzia stessa mediante il controllo automatizzato a verificare e confermare la situazione.
Esempio: maggior credito riconosciuto a settembre 2018 relativo all’anno di imposta 2015, confermato tramite Civis. Tale credito lo riporto nella dichiarazione relativa all’anno di imposta 2017_modello redditi PF2018 come eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione. Sarà il controllo automatizzato a far transitare il credito sul 2016 (nuova comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate) e la conferma dello stesso stabilirà la spettanza del credito senza bisogno di presentare l’integrativa del 2016 e il corretto riporto come eccedenza dichiarazione precedente nel PF2018.