Affinché lo Studio possa predisporre le certificazioni relative ai compensi pagati a lavoratori autonomi nel corso dell’anno 2023 è necessario farci pervenire:
- Ricevute per prestazioni occasionali con ritenuta del 20%;
- Notule/ricevute per cessione/concessione di diritto allo sfruttamento economico del diritto d’autore (anch’essi con ritenuta d’acconto);
- Fatture da liberi professionisti con iva e ritenuta d’acconto;
- Fatture da liberi professionisti forfettari senza iva e senza ritenuta d’acconto;
- Ricevute per compensi/rimborsi erogati a direttori e collaboratori tecnici da A.S.D., cori, bande, filodrammatiche ancorché sotto soglia di esenzione.
NB1: ciò che conta non è il periodo in cui è stata effettuata la prestazione ma il momento in cui sono stati erogati i compensi (dall’1/1/23 al 31/12/23);
NB2: non vanno segnalati pagamenti a imprese, esercizi commerciali, società, altre associazioni, etc. ma solo a persone fisiche lavoratori autonomi (es. collaboratori con ritenuta 20%, commercialisti, avvocati, architetti, consulenti freelance, web master, artisti, etc.).
Onde evitare qualsiasi genere di disguido, errore o ritardo si invita a trasmettere allo studio tutte le ricevute/fatture ricadenti nelle casistiche sopra riportate entro il 15 febbraio 2024