La piattaforma Buffetti ha due aree principali: ASIT (cloud > icona nuvola) e PANNELLO (studio digitale – home).
Nella prima (ASIT) si possono vedere le fatture emesse e ricevute, stamparle, scaricarle per la contabilità etc. ma non modificarle, inviarle etc.
Nella seconda (PANNELLO) invece si possono creare emettere e inviare le fatture, controllarne gli esiti (scartata, rifiutata, acquisita, etc.) e le ev. ricevute di scarto. Ci concentriamo qui sulle funzioni di questa seconda area (PANNELLO quindi: studio digitale – home).
MENU > FATTURA ELETTRONICA > GESTIONE FATTURE ATTIVE
Qui ci sono le fatture emesse e inviate, oppure in bozza da inviare. Le prime si possono solo vedere ed ev. duplicare, le seconde invece si possono modificare (e poi quando sono in stato “definitiva” anche inviare) andando sulla icona a destra con penna (modifica). Nel corpo della fattura si vedranno 8 schede, alcune delle quali hanno anche delle sotto-schede. Qui trattiamo solo le fatture verso privati (quindi no fatture PA).
Scheda 1
Valorizzare solo la sotto-scheda “cessionario committente”.
Se è cliente è italiano abbiamo due casi:
a) con p. iva devono esserci “nazione” IT e “identificativo fiscale ai fini Iva” compilati,
b) se è persona fisica (quindi senza p. iva) questi campi NON devono esserci (non va messo nulla neanche nel campo “Nazione”). Deve esserci infatti solo il campo “Codice Fiscale”.
Riguardo al campo “codice destinatario” sono 7 cifre/lettere, ma in alcuni casi può esserci sette volte zero (0000000), va bene lo stesso.
Se il cliente è straniero anche qui abbiamo due casi:
a) straniero della UE con P. Iva: deve essere valorizzato il campo Nazione con le due lettere che la caratterizzano (Germania DE, Estonia EE, etc.) e poi inserito l’id fisc. ai fini iva (sarebbe la p. iva estera). Non ci va invece il codice fiscale.
b) straniero UE o extra UE ma senza p. iva: sempre valorizzato il campo nazione (ad es. USA: US), ma nel campo id fisc ai fini iva ci va 11 volte 9 (99999999999).
In entrambi i casi comunque il codice destinatario sarà 7 volte X (XXXXXXX)
Poi in generale ci sono ovviamente da valorizzare gli altri campi dell’indirizzo etc.
Scheda 2
Va inserita a valorizzata una riga per ogni compenso/corrispettivo per servizio/bene prestato/ceduto. All’interno di ogni riga si entra sempre con penna (modifica). Se poi oltre a vedere voglio anche modificare e salvare tale modifica dovrò poi sempre cliccare sul tasto blu “conferma”.
Prezzo Unitario va valorizzato e a quel punto Prezzo Totale riporterà lo stesso importo
Aliquota iva è fondamentale. Se è zero allora deve essere presente qualcosa in tendina “riferimento normativo”, altrimenti no.
Ritenuta Seleziona (non va valorizzata dalle imprese ma solo valorizzata solo nel caso da artisti/professionisti e in quest’ultimo caso sempre con l’aiuto dello Studio):
Ritenuta d’acconto e cassa
Ritenuta d’acconto
Rit. d’acconto e Rit. previdenziale
Solo ritenuta previdenziale
Solo cassa previdenziale
Natura Seleziona (per i forfettari è N2.2, per gli altri va sempre compilata con l’aiuto dello Studio):
N1 – escluse ex art. 15
N2.1 – non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72
N2.2 – non soggette – altri casi
N3.1 – non imponibili – esportazioni
N3.2 – non imponibili – cessioni intracomunitarie
N3.3 – non imponibili – cessioni verso San Marino
N3.4 – non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione
N3.5 – non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento
N3.6 – non imponibili – altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
N4 – esenti
N5 – regime del margine / IVA non esposta in fattura
N6.1 – inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero
N6.2 – inversione contabile – cessione di oro e argento ai sensi della legge 7/2020 nonché di oreficeria usata ad OPO
N6.3 – inversione contabile – subappalto nel settore edile
N6.4 – inversione contabile – cessione di fabbricati
N6.5 – inversione contabile – cessione di telefoni cellulari
N6.6 – inversione contabile – cessione di prodotti elettronici
N6.7 – inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi
N6.8 – inversione contabile – operazioni settore energetico
N6.9 – inversione contabile – altri casi
N7 – IVA assolta in altro stato UE
Riferimento Normativo Seleziona (solo nel caso in cui l’aliquota Iva sia zero. Per i forfettari va inserito “Vendite contribuenti forfait art.1 c.54-89 L190/14” mentre per gli altri è necessario l’aiuto dello Studio):
Fuori campo Iva
Fuori campo Iva art.2
Fuori campo Iva art.3
Fuori campo Iva art.4
Fuori campo Iva art.5
Fuori campo art.2 c.3 lett.a,b,d,f con dir.detr.
Non territoriali art.38 c.5 DL331
Vendite rappr.fisc. no resid. art.17 c.3 ris.89/10
Escluso artt.7 e segg. dir.detr.art.19 c.3 lett.b
Servizi art.7octies
Operazioni non soggette art.74 cc.1,2
Oper.no sogg.art.74 c.1 dir.detr.art.19 c.3 lett.e
Escluso base imponibile art.13
Escluso base imp.art.13 (acquisti Iva parz.indetr)
Vendite contribuenti minimi art.27 c.1,2 DL98/11
Vendite contribuenti forfait art.1 c.54-89 L190/14
Variazioni imponibile art.26 c.3
Passaggi interni non soggetti ad Iva
Cessioni libri acquistati UE DM 9/4/93
Rimborso oneri lav.temporaneo art.26bis L196/97
Rimborso oneri distacco personale art.8c.35 L67/88
Operazioni effettuate con terremotati
Scheda 3
Nota bene: va valorizzata solo per le fatture PA, mentre per le fatture verso privati deve rimanere vuota.
Scheda 4
Cassa previdenziale: solo per artisti/professionisti. Chiedere ev. assistenza allo Studio
Ritenuta: solo per artisti/professionisti. Chiedere ev. assistenza allo Studio
Bollo: va sempre messo (€ 2) nei casi in cui la fattura è con aliquota iva 0 e ricade in situazioni N2.1 ed N2.2, mentre negli altri casi no. Serve ad applicare il bollo virtuale in fattura che poi verrà pagato con F24 a determinate scadenze
Scheda 5
E’ una scheda opzionale. Se la si vuole inserire va messamodalità incasso, nel caso di bonifico anche il riferimento IBAN e poi soprattutto verificare che “Totale da Pagare” (pre-calcolato in alto a sinistra) sia uguale a “Importo Pag.” nell’area centrale della pagina.
Scheda 6
Serve solo per alcune fatture verso la PA. Per i privati nulla.
Scheda 7
E’ fondamentale solo le terza sotto-scheda nella quale, a destra, sono riportati “Data” e “numero”.
E’ importantissimo anche monitorare il campo “Tipo Documento” visto che nella tendina possono essere scelte vari documenti. Nel caso di fattura selezionare “TD01 – Fattura”.
Scheda 8
Serve a:
– visualizzare l’anteprima della fattura in formato semplificato per controllo generale
– se l’anteprima ci soddisfa cliccare su “definitiva”. A quel punto la fattura potrà essere inviata tornando nel quadro generale “Gestione fatture attive”. Anche in quello stato comunque potrà sempre essere modificata e poi ulteriormente resa definitiva.
IN CONCLUSIONE > Un paio di pillole
- La fattura va inviata al sistema entro 12 giorni dalla sua data (ad es. se la fattura è datata 3 marzo andrà inviata entro il 15 marzo incluso)
- In caso di prestazione di servizi la data della fattura può essere precedente o nello stesso giorno dell’incasso, mai dopo (ad es. il 12 maggio ricevo un bonifico sul conto corrente per pagamento di una consulenza, la fattura dovrà essere datata 12 maggio o con data precedente, mai successiva. Ad esempio sarebbe errato e sanzionabile datarla 13 maggio)