Associazionismo e democrazia

Non a scopo di lucro, non imprenditoriale, non governativo sono tutte definizioni negative, ed è impossibile definire qualcosa dicendo ciò che non è. Cosa fanno, dunque, tutte queste istituzioni?”. Così Peter Drucker muovendo dalla “residualità” con cui era stato sempre trattato, anche da un punto di vista terminologico il Terzo Settore, individuava l’obiettivo che accomunava le organizzazioni che ne facevano parte, cioè “cambiare gli esseri umani”. Per questo proponeva per esse l’originale denominazione di “istituzioni per il cambiamento umano” (P. F. Drucker, Economia, politica, management, ed. Etas, 1989).

Il Terzo Settore insomma, oltre a fornire servizi di interesse generale, arricchire il tessuto culturale e solidale della società, promuovere relazioni umane e sviluppare capacità collaborative, è chiamato a svolgere un ruolo essenziale nel funzionamento delle nostre democrazie e nella stessa trasformazione delle nostre società.