Elementi di gestione associativa

La forma organizzativa associativa è quella che più di ogni altra si caratterizza per capacità inclusive e partecipative: in una associazione tutti i soci generalmente hanno diritto di voto e quindi determinano gli indirizzi dell’attività e la nomina degli organi direttivi. Tale principio di piena democraticità unito alle finalità extra-economiche che ne caratterizzano l’azione richiedono modalità organizzative e criteri di gestione radicalmente diversi da quelle di tutti gli altri enti (società, cooperative, fondazioni, etc).

Condurre un gruppo associativo è complesso e mette in gioco competenze più articolate rispetto a quelle richieste ad un manager d’impresa. Attenzione alle diverse sensibilità presenti nel gruppo, valorizzazione dei talenti individuali che si mobilizzano principalmente su base volontaria, continuità nella progettazione per alimentare e tenere viva l’identità collettiva, massima trasparenza per incentivare la partecipazione. Sono tutti aspetti centrali nel non profit che invece trovano poco spazio nelle realtà lucrative dove le motivazioni sono principalmente di natura economica ed il controllo della gestione più semplice perché fondato sul principio di autorità.

Ciò non è ancora abbastanza chiaro soprattutto nelle realtà più piccole che spesso, oltretutto, hanno scarsa cultura associativa, non padroneggiano gli strumenti normativi e si affidano ad uno spontaneismo che ne indebolisce l’azione e ne mette a rischio la stessa sopravvivenza.
Qui un set di strumenti utili a chi vuole costituire o già gestisce un organismo associativo.