Requisiti e adempimenti

Pur godendo della più ampia libertà statutaria e organizzativa, affinché un ente non profit possa entrare nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore dovrà conformare il proprio statuto e la propria azione a cinque principi fondamentali:

1. Svolgimento di attività di interesse generale  

L’ente deve necessariamente svolgere, in via prevalente o esclusiva almeno una delle attività di interesse generale tassativamente comprese nell’elenco di cui all’art. 5 del CTS al momento composto di 26 voci.

2. Assenza di fine di lucro

L’assenza dello scopo di di lucro si traduce nel divieto di distribuire direttamente o indirettamente eventuali avanzi di gestione e nel vincolo di destinare il patrimonio unicamente al perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

3. Trasparenza  

Deve essere assicurata sotto due aspetti:
a) verso l’interno: diritto degli associati di esaminare i libri sociali; approvazione del bilancio annuale redatto secondo schema ministeriale; al ricorrere di determinate condizione istituzione dell’organo di controllo;
b) verso lesterno: rintracciabilità e conoscibilità delle informazioni sugli enti attraverso loro iscrizione nel Registro Unico Nazionale per il Terzo Settore (RUNTS); deposito dei bilanci presso lo stesso registro; al ricorrere di determinate condizioni obbligo di redazione e deposito del bilancio sociale.

4. Democraticità

Devono essere rispettati i principi di: democraticità, pari opportunità ed eguaglianza di tutti gli associati, elettività delle cariche sociali.

5. Equità nella remunerazione del lavoro  

I lavoratori hanno diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi nazionali del lavoro. Inoltre la differenza retributiva tra lavoratori dipendenti non può mai essere superiore al rapporto di uno a otto.